Un’indagine sul complesso rapporto tra arte e follia; uno sguardo approfondito sulle vicende personali e sulla produzione di autori che hanno scritto pagine importanti della storia dell’arte italiana del Novecento, la cui formazione sviluppatasi nell’alveo di studi tradizionali, si è indirizzata verso esiti altri, dopo aver vissuto una esperienza manicomiale che li ha segnati profondamente e sulla ricerca di autori che proprio in un ospedale psichiatrico hanno scoperto il potere dell’arte e il proprio talento.

L’esposizione, curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi cultural e Ponte43, in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese, propone 14 opere di Antonio Ligabue e una quarantina di dipinti e disegni realizzati da maestri quali Filippo de Pisis, Rino Ferrari, Edoardo Fraquelli, Pietro Ghizzardi, Mario Puccini, Gino Sandri, Carlo Zinelli, ovvero autori che hanno seguito un iter di studi accademico e hanno rivestito un ruolo di primo piano nel panorama artistico italiano, ma che hanno trascorso un periodo di ricovero in strutture di cura psichiatrica, a causa di profondi disagi psichici o hanno incontrato l’arte proprio durante la reclusione in manicomio.

Orari di apertura

Martedì

10:00 - 14:00

Mercoledì

10:00 - 18:00

Giovedì

10:00 - 18:00

Venerdì

10:00 - 18:00

Sabato

10:00 - 18:00

Domenica

10:00 - 18:00

Dettagli

Biglietti

Intero: € 12,00

Ridotto: € 8,00

Ridotto bambini e scuole: € 5,00

Immagine Infopoint Immagine Infopoint

In cerca di consigli?

Chiedi a noi, ti daremo suggerimenti e indicazioni per vivere al meglio la città e il territorio circostante.

Contattaci