La Grigna Settentrionale, conosciuta anche come Grignone, è la vetta più alta del gruppo delle Grigne, situato tra il Lago di Como e la Valsassina, nella provincia di Lecco. Con i suoi imponenti 2410 metri di altezza, questa montagna è ormai una meta di fama internazionale per gli amanti dell’alpinismo, ma offre anche percorsi per praticare trekking adatti a tutti, dagli escursionisti esperti alle famiglie. 

Caratterizzata da tre distinti versanti, la Grigna presenta una varietà di paesaggi straordinari: il fianco sud-occidentale, il più ripido e interessante per gli alpinisti, si affaccia sulla sponda orientale del Lago di Como; quello orientale, più dolce e boscoso, scende gradualmente verso la Valsassina; infine, il versante settentrionale forma una vasta conca glaciale scendendo verso il Passo del Cainallo e la zona di Esino Lario. Quest’ultimo è particolarmente noto per la presenza di numerose cavità e abissi, rendendolo una meta popolare per gli speleologi. 

Nel campo speleologico, la Grigna è molto studiata proprio per i suoi abissi, tra i più profondi d’Italia; l’acqua che scorre in queste grotte alimenta la sorgente del Fiumelatte, ubicata a 8 km di distanza nel comune di Varenna, che è stata oggetto di studio anche da parte di Leonardo da Vinci e menzionata nel suo Codice Atlantico.  

La Grigna regala dalla sua vetta un panorama mozzafiato, che si apre dall’arco alpino nord-occidentale fino all’Oberland Bernese, dal Cervino al Monte Rosa e alle catene montuose di confine con il Triveneto. In giornate particolarmente limpide, è possibile vedere persino le guglie del Duomo di Milano. 

Al Gruppo delle Grigne è legata una leggenda, secondo cui una guerriera incredibilmente bella quanto spietata, che dimorava in un castello nei pressi del Lario, ordinò l’uccisione di un cavaliere che sì innamorò perdutamente di lei. 

Il cavaliere, infatti, dopo essersi invaghito della sua bellezza e aver capito che non poteva vivere senza di lei decise di presentarsi al castello per manifestarle il suo amore. Ma la donna, con il cuore indurito dagli anni di addestramento alla guerra, ordino a una delle sue sentinelle di ucciderlo. 

Così, Dio decise di punirla per la sua crudeltà e la trasformò in montagna, rendendola il maestoso Grignone, mentre la sentinella che obbedì al suo comando divenne la Grignetta. 

La teoria più accreditata sull’origine del nome “Grigna” suggerisce che derivi dal dialetto lombardo “grignà”, che significa “ghignare” o “sogghignare”, probabilmente in riferimento alle numerose caverne presenti nel gruppo montuoso. 

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