Il territorio lecchese è un’esplosione di colori e si può godere della natura in tutte le sue stagioni. Ma cosa fare quando le temperature diventano più rigide, o quando capita una giornata di pioggia? La risposta è semplice: una gita al museo!
La magia della volta celeste a Palazzo Belgiojoso
Palazzo Belgiojoso è un edificio storico che ospita il Museo di Storia Naturale, il Museo Archeologico, il Museo Storico e il Planetario cittadino: ognuno di essi offre un’immersione nelle diverse epoche e discipline, che passano dalle esposizioni di reperti archeologici ai diorami naturalistici che incantano grandi e piccini.
Il Planetario, in particolare, è un’esperienza imperdibile per chiunque voglia conoscere le meraviglie del cielo: durante l’anno, vengono organizzati appuntamenti sia per adulti che per i più piccoli, come le proiezioni in cupola e le serate osservative, per scoprire le curiosità scientifiche su costellazioni, pianeti e galassie che popolano la volta celeste!
Il legame di Lecco con l’arte e la montagna: Palazzo delle Paure
A Palazzo delle Paure l’arte contemporanea si fonde con la storia locale. Qui, le mostre temporanee e le collezioni permanenti spaziano dalle arti pittoriche e scultoree alle esposizioni fotografiche. Da non perdere, la sezione dedicata alla montagna, che celebra il legame profondo tra Lecco, le sue vette maestose e le sue pareti rocciose. All’interno dell’Osservatorio Alpinistico Lecchese, a cura del CAI (Club Alpino Italiano) di Lecco, troverai persino una parete di arrampicata, dove i bambini potranno mettere alla prova le loro doti da “piccoli ragni”!
Nella storia del motociclismo italiano: il Museo Moto Guzzi
Il Museo Moto Guzzi a Mandello del Lario è una tappa fondamentale per gli appassionati di moto: ospita oltre 150 pezzi tra motociclette di serie, sportive, prototipi e motori, in un percorso cronologico che celebra la storia del marchio dal 1921. Tra i modelli più iconici si possono vedere la Norge del 1928, l’Airone e il Falcone; espone inoltre veicoli storici come la V7 Sport e pezzi unici come la prima moto Guzzi del 1919.
La Torre Viscontea: testimonianza del Medioevo lecchese
La Torre Viscontea, in Piazza XX Settembre, era la torre principale del castello eretto da Azzone Visconti nel XIV secolo. Restaurata da Giuseppe Bovara nel 1816, la Torre è stata sede del carcere della città, prima di essere trasformata nel 1932 in un Museo Civico.
Oggi la torre è aperta ai visitatori in occasione di mostre temporanee, diventando così un’importante tappa per chi desidera conoscere la storia e la cultura della città.
Un viaggio nel tempo lungo il filo della seta!
Il passato della provincia di Lecco è strettamente legato alla filatura della seta.
A Garlate, nel Museo della seta ABEGG, ospitato in una filanda settecentesca in riva al lago, potrete ammirare il “gelseto storico” con una sessantina di alberi, fondamentali per l’allevamento dei bachi da seta. La collezione del museo include macchine da torcitura e un torcitoio circolare idraulico del 1815, capace di torcere centinaia di fili contemporaneamente.
Ad Abbadia Lariana, nel Civico Museo della seta Monti, situato in un maestoso opificio dell’Ottocento, si trovano arredi e macchinari originali, tra cui un torcitoio circolare di 5 metri di diametro e 11 di altezza con 972 fusi, un’opera straordinaria per la lavorazione della seta.
Una visita qui è un viaggio nella storia della seta, che si intreccia con il sapere antico e la curiosità del presente: un’esperienza che risveglia il fascino di un’arte senza tempo.