Orrido di Bellano

Situato lungo il Sentiero del Viandante sulla sponda orientale del Lago di Como, l’Orrido di Bellano è un luogo unico e sorprendente che vale sicuramente la visita. 

Questa gola naturale, scavata 15 milioni di anni fa dal torrente Pioverna e dal Ghiacciaio dell’Adda, è costituito da pareti strapiombanti che formano gigantesche marmitte e suggestivi anfratti e spelonche. L’Orrido è visitabile oggi attraverso un percorso sospeso che si snoda tra le pareti verticali, attraverso un gioco di luci e ombre che amplifica l’atmosfera suggestiva. Qui è possibile ammirare da vicino la forza e la bellezza della natura, con l’acqua che scorre impetuosa tra le alte pareti rocciose.  

L’Orrido di Bellano non è solo un’attrazione naturale, ma un sito profondamente legato alla storia industriale del paese: le acque del Pioverna hanno infatti alimentato per secoli mulini, ferriere e filande, consentendo all’economia della comunità di Bellano di prosperare nel corso di diversi decenni.  

Il sito è inoltre oggetto di racconti e leggende, come quelli legati alla misteriosa “Cà del Diavol”, un’antica torre dalla struttura peculiare che si erge sulle pareti di roccia, avvolta da storie oscure e simboli esoterici. Si racconta che, un tempo, qui avvenissero incontri segreti e pratiche oscure, alimentando l’aura di inquietudine che circonda questo edificio. La torre oggi ospita un percorso multimediale che conduce i visitatori alla scoperta delle origini del territorio. Qui, grazie alla realtà virtuale i visitatori possono rivivere il percorso del Pioverna dalle profondità della gola alle vette della Grigna.  

La visita all’Orrido di Bellano è un’esperienza unica nel suo genere: perfetto per chi ama sentire la forza della natura, ma anche per chi cerca di scoprire miti e leggende legate al territorio, e che potrà trovare in questo luogo che offre uno spaccato affascinante della storia geologica e industriale del territorio lecchese.