Le Vie del Viandante sono un insieme di dodici percorsi lungo un cammino storico internazionale di circa 220 km, arricchito da una combinazione di cultura e natura, panorami incredibili, opportunità sportive e benessere a 360 gradi. Questo raggruppamento di sentieri connette il Passo San Bernardino a Milano, attraversando la suggestiva Valle Mesolcina, la Valchiavenna, le rive incantevoli del Lago di Como e le sponde del fiume Adda. 

Tra le dodici Vie del Viandante, spicca per importanza e fama il Sentiero del Viandante, un percorso che ripercorre un’antica mulattiera lungo la costa orientale del Lago di Como, da Lecco a Sorico, percorribile in entrambe le direzioni. 

Il Sentiero del Viandante è convenzionalmente suddiviso in 4/6 tappe: 
Lecco-Lierna (17,5 km)
Lierna-Varenna (9 km)
Varenna-Dervio (9,6 km)
Dervio-Colico (13,5 km)
Colico-Sorico (11,5 km) 

La storia di questo percorso lungo la sponda orientale del Lago di Como è caratterizzata da cambiamenti e denominazioni differenti nel corso dei secoli, ed è il risultato della combinazione di diversi tracciati realizzati nel tempo. Sebbene le sue origini risalgano all’epoca romana, secondo gli studi dello storico locale Pietro Pensa essa non presenta le caratteristiche tipiche di una strada consolare. 

Frequentato nel corso dei secoli da viandanti e pellegrini, lungo il Sentiero del Viandante si trovano ancora testimonianze di strutture antiche per l’ospitalità e il ristoro. Nel XV secolo, durante l’epidemia di peste, i duchi di Milano suggerirono questa strada come alternativa sicura per i pellegrini provenienti da Bellinzona. Durante l’età napoleonica, la strada acquisì una maggiore importanza come via di collegamento tra Milano e la Valtellina, subendo miglioramenti strutturali significativi lungo alcuni tratti. Queste nuove tratte, adattate alle esigenze dell’epoca, presero il nome di “Strada Napoleona”. 

Sebbene la sua importanza come via di collegamento diminuì nei decenni successivi, a seguito della costruzione della strada militare per lo Stelvio, nel 1992 il vecchio tracciato noto come “Strada del Viandante” fu riscoperto e restaurato a fini turistici, offrendo agli escursionisti un’esperienza indimenticabile tra storia, natura e cultura. 

Alcune tappe del Sentiero del Viandante presentano dislivelli importanti, con pendenze elevate e fondo talvolta sconnesso, mentre altre sono meno tecniche e più brevi, adatte anche a famiglie e bambini per escursioni giornaliere. Ciò che rende estremamente comodo il Sentiero del Viandante per gli escursionisti provenienti da diverse zone d’Italia è la presenza della linea ferroviaria lungo la sponda orientale del Lago di Como, che offre un’ottima accessibilità tramite mezzi pubblici. Il sentiero è percorribile tutto l’anno, eccetto in caso di neve a bassa quota. 

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