Situata proprio sopra Piazza Cermenati, nei pressi del Lungolago di Lecco, la Basilica di San Nicolò è una tappa imperdibile durante una visita in città. Sulla facciata principale si legge la scritta “Divo Nicolao Leuci patrono – A San Nicolò, patrono di Lecco”: una dedica al Santo protettore di naviganti, pescatori e commercianti. Un legame radicato nella storia e nel tessuto sociale della comunità locale. 

La Basilica di San Nicolò sorge sui resti delle antiche mura, ancora visibili, che cingevano il borgo fortificato di Lecco. Le prime documentazioni scritte che menzionano la chiesa risalgono al 1252; nel XII secolo la chiesa era molto più piccola di quella attuale, con tre navate di cui la centrale più alta e soffittata con tavole lignee dipinte.  A causa della sua posizione esposta e a ridosso delle mura, nel 1449 i lecchesi chiesero l’intervento di Francesco Sforza per urgenti restauri. A fine del XVI secolo la Basilica subì alcune trasformazioni e a quell’epoca risale anche il magnifico fonte battesimale. Dopo l’abbattimento delle mura, dal 1782 la città di Lecco iniziò ad espandersi e divenne necessaria una chiesa più grande. Questo progetto fu affidato all’architetto Giuseppe Bovara: i lavori si protrassero per molti anni a partire dagli anni 1828/1830. Nel 1848 venne creata la grande volta a cassettoni visibile ancora oggi; dal 1866 venne completata la facciata usando un disegno di Bovara.

Nel corso del Novecento, la basilica ha subito lavori di adeguamento e restauro per preservarne l’integrità e la bellezza con l’architetto Bruno Bianchi; in particolare, l’altare venne ridefinito secondo i dettami del Concilio Vaticano II. Mentre negli anni Novanta sono stati effettuati lavori di consolidamento e restauro degli affreschi e degli stucchi, restituendo alla basilica il suo antico splendore.  

La struttura attuale, risalente all’ampliamento condotto dall’architetto Giuseppe Bovara, è in stile neoclassico. All’interno, l’atmosfera è pregna di storia: le tre navate ospitano affascinanti arredi seicenteschi dei Fantoni di Rovetta, un fonte battesimale del 1596, parti romaniche del secolo XI e una cappella decorata con storie di Sant’Antonio di gusto giottesco (fine secolo XIV). 

È possibile anche visitare l’adiacente Campanile di San Nicolò, da cui godere di una vista spettacolare sulla città di Lecco, le sue montagne e il Lago di Como. 

Orari di apertura

Lunedì

08:30 - 11:30 e 15:00 - 18:30

Martedì

08:30 - 11:30 e 15:00 - 18:30

Mercoledì

08:30 - 11:30 e 15:00 - 18:30

Giovedì

08:30 - 11:30 e 15:00 - 18:30

Venerdì

08:30 - 11:30 e 15:00 - 18:30

Sabato

08:30 - 11:30 e 15:00 - 18:00

Domenica

08:00 - 12:00 e 15:00 - 20:00

Possibilità di visite guidate su richiesta. 

Dettagli

Accessibilità

È presente uno scivolo laterale per l’ingresso alla Basilica.

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