Conosciuto come “Matitone” dai residenti, il campanile di San Nicolò venne realizzato successivamente alla costruzione della Basilica, utilizzando come basamento una torre delle antiche mura del borgo fortificato: ancora oggi domina il paesaggio urbano con la sua guglia neogotica che ricorda, appunto, una matita che svetta nel cielo. 

Con i suoi 96 metri di altezza, il campanile di San Nicolò è uno dei più alti d’Europa e offre una vista unica sulla città, il lago e le montagne circostanti. Salendo i 396 gradini fino alla cima, si può godere uno spettacolo panoramico che lascia senza fiato: dall’alto della torre campanaria, si rimane incantati dai colori del Lago di Como e delle montagne che abbracciano la città. 

La sua costruzione iniziò nel 1882, sotto la guida dell’ingegner Gattinoni. Nonostante una breve interruzione nel 1894 per mancanza di fondi, i lecchesi dimostrarono il loro spirito collettivo e riuscirono a raccogliere i fondi necessari per completare il progetto nel 1903, con la posa della croce sulla cima della torre.  

L’anno successivo, nel 1904, l’opera venne definitivamente conclusa con l’arrivo delle nove campane, ognuna dedicata a una figura sacra. La prima, dedicata alla Santissima Trinità, pesa ben 30 quintali. Nel cuore della notte di Natale del 1904, a Lecco risuonò il festoso suono delle nove campane del “Matitone”. 

Il Campanile di Lecco è una tappa imperdibile in un tour nel centro storico: la fatica dei suoi 396 gradini verrà ricompensata dalla meraviglia del panorama che si gode da lassù! 

Dettagli

Accessibilità

Il campanile non dispone di ascensore; la salita è sconsigliata a persone con disturbi cardiaci, vertigini o claustrofobia. Non è consentita la salita a bambini minori di sei anni.

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