Monastero del Lavello

Il Convento e Santuario di Santa Maria del Lavello, situato a Calolziocorte lungo le rive del fiume Adda, rappresenta una delle fondazioni religiose più rilevanti nel territorio di Lecco. Composto dalla chiesa e da due corpi principali a corte, questo complesso ha una storia che risale al 1486, quando i Servi di Maria iniziarono la costruzione su ruderi preesistenti. 

La chiesa, caratterizzata da un’imponente facciata a capanna con un affresco cinque-seicentesco, presenta una struttura a navata unica coperta da archi a sesto acuto e volte a botte. Lungo il lato sinistro si trova una cappella con volta a botte strombata, mentre sulla controfacciata si erge una cantoria sostenuta da colonne con volte a crociera. 

Il chiostro minore, probabilmente aggiunto nel 1510, è circondato su quattro lati, due dei quali presentano un elegante portico sostenuto da colonne a capitelli fogliati. Il rinnovamento del convento nel 1566 ha dato vita ad ambienti come la dispensa, la cucina, la sala capitolare e il refettorio, con una corte principale caratterizzata da un porticato con colonne in pietra e volte a crociera. 

Questa struttura rappresenta il punto di partenza e il principale riferimento tematico della Cloister Route, un itinerario culturale-religioso internazionale che attraversa la provincia di Lecco, Güssing in Austria e Leipzig in Germania, con l’obiettivo di raccontare la storia e l’identità europea attraverso le radici culturali comuni. Questo percorso turistico promuove il patrimonio culturale, religioso e ambientale dei territori coinvolti. 

Oggi, il Monastero di Santa Maria del Lavello è utilizzato per ospitare eventi pubblici e privati nei suoi meravigliosi spazi, in un’atmosfera capace di riportare indietro nel tempo.