Villa Manzoni
Un viaggio nella vita del celebre scrittore de I promessi sposi
A pochi passi da piazza Garibaldi si trova Piazza Manzoni, con il monumento dedicato allo scrittore simbolo della città. La statua di Alessandro Manzoni ritrae lo scrittore seduto, in un momento di riflessione, con il manoscritto de I promessi sposi sulle ginocchia.
La statua in bronzo fu commissionata allo scultore Francesco Confalonieri di Milano ed è alta 2,80 m. La scultura poggia su un basamento di granito rosso di Baveno alto 4 metri e mezzo; ai lati, si possono ammirare tre magnifici altorilievi dello stesso scultore, che ritraggono alcune scene del romanzo: in quello verso Pescarenico viene rappresentato il rapimento di Lucia (la colpa); in direzione Via Roma invece si vede la morte di Don Rodrigo al lazzaretto (l’espiazione); infine, verso Viale della Costituzione, la scena del matrimonio dei due innamorati (l’innocenza che trionfa). Sul lato che guarda verso il Monte Resegone sono invece prodotti gli stemmi dell’Italia e di Lecco.
Il monumento fu inaugurato nel 1891 con un discorso di Gaetano Negri. La cerimonia di inaugurazione fu molto particolare e indimenticabile, con luminarie e fuochi d’artificio sul lungolago. Partecipò anche Giosuè Carducci, che in quell’occasione, nell’hotel Croce di Malta, pronunciò il famoso «discorso di Lecco».
Il monumento si trova ancora oggi nella sua scenografica e originaria collocazione, al centro di Piazza Manzoni con il Monte Resegone alle sue spalle.
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